Ganoderma applanatum fungo ganoderma

Ganoderma applanatum – Fungo Ganoderma

Il fungo Ganoderma applanatum è un fungo parassita chiamato anche “Fungo Ganoderma”.

La specie Ganoderma applanatum appartiene al genere Ganoderma, alla famiglia delle Ganodermataceae, all’ordine Polyporales, alla classe dei Basidiomycetes e alla divisione Basidiomycota.

Introduzione al Fungo Ganoderma

Le Ganodermataceae sono una famiglia molto particolare, non sono i tipici funghi con gambo e cappello.

Sono funghi lignicoli che crescono quindi su tronchi di alberi ed hanno una conformazione particolare.

Non è un fungo che cresce in breve tempo, ma la crescita del Ganoderma applanatum avviene nel corso di anni, come vedremo in seguito.

Il nome del Fungo Ganoderma deriva da due lingue antiche:il greco gános, che significa  lucentezza e dérma che significa pelle, cioè ”fungo con la pelle lucente”.

Applanatus significa” spianato” causa della sua forma piana.

Come anche altri funghi lignicoli, gli sono riconosciute  proprietà farmacologiche ed utilizzato nei paesi orientali.

Nella crescita assume forme strane, curiose, lucenti, che non marciscono.

Per questo spesso, viene utilizzato per creare suppellettili o curiosi ninnoli ornamentali.

Ganoderma applanatum - Fungo Ganoderma

Descrizione del Ganoderma applanatum

Cappello

E’un fungo sessile, cioè non ha gambo. L’unico fungo della stessa famiglia che ha il gambo è il famoso fungo reishi o ganoderma lucidum.

La sua crescita avviene nel corso degli anni, a strati, indicati dalle diverse zonature, da sfumature di colore e dai solchi nella superficie pileica (strato esterno della pelle del cappello).

Ogni anno il diametro del cappello del Fungo Ganoderma, quindi, aumenta e un nuovo strato di tubuli si sovrappone agli altri.

Il cappello del Ganoderma applanatum ha forma  semicircolare, come una  mensola e può essere più o meno piatto.

Ha una consistenza dura, legnosa, che somiglia al sughero.

La superficie della faccia superiore è rivestita da una crosta di 1 cm circa di spessore, dura, irregolare, nodosa, opaca, rugosa, ma cedevole, formata da numerosi solchi concentrici.

La colorazione del cappello può assumere diverse tonalità: può variare dal bruno-cannella al bruno-grigiastro, al marrone chiaro nocciola a tonalità color tabacco più scuro.

Il margine è bianco ma si scurisce con l’età, rimane comunque sempre più chiaro del resto del cappello.

La cuticola è legnosa e piuttosto bitorzoluta.

Imenio

La parte inferiore del Ganoderma è ricoperta dall’imenio, inizialmente è biancastra con sfumature rosate, per poi diventare di un color marroncino brunastro.

Pori

I pori del Fungo Ganoderma sono di colore bianco.

Sono molto piccoli e quasi invisibili.

Le spore

Il Ganoderma applanatum ha spore di forma ovale e di colore marroncino pallido. Le spore  hanno una misura di 8-11 x 5-7 micron.

I tubuli

I tubuli sono lunghi e sono disposti in strati.

Lo spessore di ogni strato è di circa 1 cm ed è separato dall’altro precedente da una specie di membrana color ocra.

La superficie è porosa e biancastra all’esterno o comunque chiara.

Carne

La carne di questa specie di fungo, è inizialmente bianca, poi, con il tempo, scurisce e diventa marrone.

Ha una consistenza coriacea, legnosa ma simile al sughero.

Il sapore va dall’amaro all’insapore.

Ha un tenue odore fungino.

Ganoderma applanatum - Fungo Ganoderma

Habitat del Fungo Ganoderma

Il Ganoderma applanatum lo si può trovare dalla pianura alla montagna a quasi tutte le altitudini.

Si adatta con facilità anche all’ambiente urbano, predilige le zone a clima mite, mediterranee.

Cresce e si sviluppa in palchi sovrapposti su alberi viventi (parassita) o anche su parti di alberi caduti (saprofita), preferendo le latifoglie, come il leccio, il faggio, il platano, le sughere, i frassini e più raramente su aghifoglie come il pino domestico.

Il Ganoderma mina la resistenza e la stabilità delle piante che subiscono il suo attacco, con la carie bianca ed il marciume radicale.

Specie simili al Ganoderma

Il Ganoderma applanatum è facilmente confondibile con Fomes marginatus, oppure con Fomes fomentarius noto anche come “fungo dell’esca“.

Può essere confuso anche con  Ganoderma resinaceum e Ganoderma adspersum.

Proprietà

Già molto conosciuto ed usato dai cinesi fin dall’antichità ed usato nella loro medicina, il Ganoderma applanatum ed altri funghi della stessa famiglia, contengono una grande quantità di principi attivi.

Il Fungo Ganoderma è un potente antinfiammatorio naturale ed ha un potere simile al cortisone pur non avendo le stesse controindicazioni.

Per questo è particolarmente indicato nella cura delle varie tipologie di artrite, nell’artrosi, nei dolori muscolari.

Con questo venivano curati in modo particolare gli anziani perché maggiormente colpiti, di solito, da questo tipo di affezioni.

 

CARTA D’IDENTITA’

CORPO FRUTTIFERO: 10-60 cm
COLORE : Brunastro
ALTEZZA : 2-20 cm
PORI: Bianchi
CARNE: Brunastra
ODORE: Fungino
SAPORE: Amaro
SPORE: Brune
HABITAT: Latifoglie
COMMESTIBILITA’: Non Commestibile

 

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