Phallus impudicus - satirone_2

Phallus impudicus – Satirione

Il fungo più conosciuto della famiglia delle Phallaceae è sicuramente il Phallus impudicus, il cui nome scientifico deriva dal latino e si puo’ tradurre come “ Fallo impudico”.

Deve il nome alla sua forma perche’, una volta che si e’ sviluppato, ricorda il membro maschile ed anche per questo è chiamato “fungo fallo”.

Appartiene al genere Phallus, alla famiglia delle Phallaceae, all’ordine Phallales e alla classe dei Gastromycetes, quei funghi che in fase iniziale hanno la parte fertile contenuta all’interno di una membrana chiamata gleba che, giunti a maturazione, si romperà lasciando uscire le spore.

Altra caratteristica tipica è il suo odore disgustoso di carne in putrefazione che emana da adulto e che lo rende riconoscibile anche a metri di distanza.

Questo odore viene emanato da una mucillagine che contiene le spore e si trova sulla parte superiore del carpoforo ( corpo del fungo ).

L’odore così sgradevole del Phallus impudicus attira su di sé mosche e insetti che, toccandolo, si sporcano e possono così diffondere le spore anche in luoghi lontani dal fungo.

In fase giovanile ha l’aspetto di un uovo da cui deriva uno dei suoi nomi volgari  uovo del diavolo.

Altri Nomi della Phallus impudicus

Come anticipato nel paragrafo precedente, il Phallus impudicus è anche conosciuto con il nome di  uovo del diavolo e fungo fallo. In fase giovanile ha l’aspetto di un uovo da cui deriva uno dei suoi nomi volgari “uovo del diavolo”.

Un altro nome comune e’ “satirone”.

In lingua inglese viene chiamato” Stinkhorn”, cioè “corno puzzolente”. Altri sinonimi o nomi obsoleti puoi leggerli sulla pagina di questo fungo su wikipedia.

Phallus impudicus - fungo fallo - satirione

Descrizione del Fungo Fallo

Parliamo adesso delle caratteristiche fisiche e morfologiche dell’uovo del diavolo.

Si può dire che il nome volgare ben ne definisce l’aspetto nella fase giovanile, mentre quello scientifico ne coglie l’aspetto in fase adulta, ossia la forma fallica che ricorda un vero e proprio pene.

Il Cappello

l Phallus in fase giovanile si presenta a forma di uovo ed è racchiuso in una volva bianca chiamata peridio.

Potrebbe essere confuso con altri funghi simili commestibili, ma, aprendolo, si capisce che non lo è perché è pieno di una sostanza gelatinosa.

La superficie esterna è ricoperta di glutina, una specie di” pelle”, la gleba,di colore giallo-verde che diventa poi verde-oliva scuro, maleodorante, deliquescente e contiene le spore.

La gleba, cioè la parte fertile del carpoforo, è la parte su cui si posano gli insetti e che rimane attaccata al loro corpo per cui piano piano la asportano completamente.

In questo modo la sommità traforata del cappello del fungo fallo rimane così scoperta e può ricordare quella di una spugnola.

Verificare la consistenza gelatinosa del cappello del Phallus impudicus risulta facile alla pressione. Se lo si seziona è molto evidente l’aspetto ben diverso di questo fungo dalla gleba bianca tipica delle vesce.

Le dimensioni del cappello variano da 3 a 5 cm di diametro.

Il Gambo

Il gambo del Phallus è di colore bianco, e’ robusto e spugnoso, di forma cilindrica e allungata.

È completamente cavo, molto fragile e con rughe.

Ha un’apertura all’apice intorno alla quale si forma il cappello.

Le dimensioni dell’altezza variano da 10 a 20 cm ma puo’ raggiungerne anche 30, è di colore bianco.

Alla base risulta avvolto da una volva di aspetto membranoso che si prolunga nel terreno con una specie di radice.

La Carne

In fase giovanile la carne del Phallus è fragile e delicata, di colore bianco, ha un odore quasi gradevole e vanigliato e allo stato di ovolo sembra sia gradevole.

Da adulto il suo odore e’ fetido e dopo i primi istanti diventa addirittura cadaverico, a tal punto che risulta percepibile anche a distanza di alcuni metri.

Il sapore della carne del Phallus impudicus risulta sgradevole e  nauseabondo.

Il fungo rientra nella categoria dei non commestibili.

Le spore

Le spore hanno una forma allungata, ellissoidale, sono di colore giallo-verdognolo.

Con dimensioni di 3,5 x 1,5-2,5 µm.

Habitat del Phallus impudicus

L’uovo del diavolo, fruttifica e cresce nelle stagioni piovose e calde dalla primavera fino a fine autunno.

Preferisce i terreni umidi nei boschi misti sia di latifoglie che aghifoglie, ma cresce anche nei giardini dalla pianura alla collina.

È abbastanza facile trovarlo in ambienti diversi.

E’ un fungo saprofita, cioè cresce e si nutre di materia organica in decomposizione sia animale che vegetale.

Phallus impudicus - fungo fallo - satirione

Funghi simili al Phallus

Il satirione o Phallus impudicus può essere confuso con il Phallus hadriani.

Le principali differenze sono dovute al colore della gleba che nell’hadriani è più scura e della volva che è di colore rosa o vinata.

È un fungo, come già detto più volte, non commestibile e poco invitante.

In alcuni paesi del nord Europa viene raccolto è consumato allo stato di ovolo ma privato del peridio.

Nello stadio adulto, a causa dell’odore nauseante e cadaverico, risulta immangiabile.

 

CARTA D’IDENTITA’

DIAMETRO CAPPELLO: 3-5 cm.
COLORE CAPPELLO: Verdastro
ALTEZZA GAMBO: 10-20 cm
COLORE GAMBO: bianco
CARNE: Biancastra
ODORE: Repellente
SPORE: giallastre
HABITAT: Latifoglie e Aghifoglie
COMMESTIBILITA’: NON COMMESTIBILE

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